FAQ

RISCALDAMENTO

Il riscaldamento viene erogato rispettando le leggi in vigore, che prevedono per Bologna (zona climatica E) l’accensione dal 15 ottobre al 14 aprile con un limite massimo di 14 ore giornaliere.
Secondo la legge, la temperatura interna di abitazioni scuole e uffici non può superare i 20 gradi centigradi, con 2 gradi di tolleranza.
Ogni sottostazione servita dalla centrale termica ha un referente il quale comunica alla Iren Smart Solutions gli orari di accensione e spegnimento durante la giornata, sempre rispettando il limite giornaliero delle 14 ore.

Le ordinanze comunali possono ridurre il periodo di accensione, la durata giornaliera e le temperature previste dalla legge.

  1. In casa è sempre freddo e la temperatura non raggiunge mai i 20 gradi.
    • controllare che il termostato ambiente (se presente) sia impostato in modo corretto (orario, impostazioni di accensione e spegnimento sincronizzati con gli orari della sottocentrale)
    • controllare che le valvole termostatiche siano aperte sul valore giusto
    • controllare se dagli elementi radianti (termoconvettori o radiatori) esce calore o sono freddi (tale controllo va fatto durante gli orari in cui il riscaldamento è in funzione)
    • confrontarsi anche con i vicini di scala per sapere se anche loro hanno lo stesso problema
      • no, i vicini di scala non hanno problemi: probabilmente il problema è specifico dell’appartamento ed in questo caso bisogna contattare l’amministratore per chiedere l’intervento di un idraulico, oppure chiamarne uno di fiducia;
      • sì, anche loro hanno problemi: chiamare il Contact Center al numero 800.088.239
Acqua Calda Sanitaria (ACS)

Il servizio di ACS è sempre attivo 24 ore su 24

  1. Da un po’ di giorni il flusso dell’acqua calda è molto debole.
    • Verificare se ciò avviene su tutti i rubinetti o solo su alcuni:
      • Su alcuni rubinetti: smontare il rompigetto e verificare se è sporco e intasato (operazione da effettuare comunque periodicamente per garantire la corretta fuoriuscita dell’acqua dai rubinetti), nel qual caso pulirlo o sostituirlo con uno nuovo;
      • Su tutti i rubinetti: confrontarsi anche con i vicini di scala per sapere se anche loro hanno lo stesso problema:
        • No, a loro va tutto bene: probabilmente il problema è specifico dell’appartamento ed in questo caso bisogna contattare l’amministratore per chiedere l’intervento di un idraulico, oppure chiamarne uno di fiducia
        • Si, hanno notato tutti che il flusso dell’acqua calda è molto debole: chiamare il Contact Center al numero 800.088.239
NORMATIVA UNI 10200:

La normativa UNI 10200 nasce con lo scopo di permettere alle abitazioni servite da riscaldamento centralizzato o teleriscaldamento di pagare quanto si consuma e non in base alla superficie. Conseguenza di questa modalità è una maggiore responsabilità dei singoli condòmini nell’utilizzo del riscaldamento e quindi minore spreco, minori consumi, minori emissioni inquinanti in atmosfera.
La normativa prevede la suddivisione dei costi in due quote da ripartire tra quota fissa, che sono i consumi involontari (p.es. perdite di distribuzione dell’impianto, spese di manutenzione, ecc.), e quota variabile che sono i consumi effettivi dipendenti dalla volontà del singolo condomino di accendere il riscaldamento.
Solitamente la quota fissa corrisponde ad una percentuale variabile tra il 20% ed il 30% dei consumi totali per il riscaldamento condominiale

  1. Nel mio condominio non c’è alcuna differenza di costo del riscaldamento fra chi consuma molto e chi consuma poco.
    • Se ciò avviene quasi sicuramente vi è stata una applicazione non conforme della normativa; si consiglia di contattare l’amministratore e farsi dare tutti gli elementi con i quali ha effettuato le ripartizioni dei costi e verificare se la normativa è stata applicata correttamente.
SVUOTAMENTO IMPIANTI

Come comunicato agli amministratori durante gli incontri del 17/09/2019, 28/12/2020, 07/01/2021 e tramite pec del 22/04/2020 e 19/05/2021, entro il 1 ottobre 2021 ogni condominio dovrà dotarsi di valvole di svuotamento e intercettazione delle colonne montanti del riscaldamento.
L’installazione delle suddette valvole consentirà al condominio di essere autonomo negli svuotamenti e relativi sfiati, quindi ogni intervento richiesto alla centrale verrà addebitato. In alcuni condomìni la tipologia di impianto già permette ad ogni utente di essere autonomo nella chiusura dell’impianto del proprio appartamento e/o di essere già provvisti di valvole di svuotamento e intercettazione delle colonne montanti del riscaldamento. La centrale rimane a disposizione per chiarimenti e/o emergenze.